Le Cime dei Pionieri in Valle Pesio

Marzo 2017 - Scialpinismo - Dislivello m 1530. Dal Piano delle Gorre (Valle Pesio, Alpi Liguri), per il Gias degli Arpi, il Passo del Duca e il Passo di Scarason. 

Sci a spalle fino al Gias degli Arpi, poi innevamento continuo. Gita in sci ai bordi dell’immaginazione, oltre lo “stargate” del Passo del Duca che introduce alle terre alte. Attraversando la desolata Conca delle Carsene, costellata di inghiottitoi per il mondo sotterraneo, la piccola Testa del Duca e più avanti la schiena del Castello delle Aquile, se non altro per la toponomastica ricordano le saghe favolistiche, Mago Merlino e Re Artù, ma la leggenda più importante è il vicino muro di Cima Scarason, una pagina della storia del grande alpinismo da sfogliare proprio qui, in Valle Pesio. Poco oltre, la mia meta di oggi sono le dimenticate “cime dei pionieri”, la Cima Piero Garelli e la Punta Oreste Gastone, due pilastri rocciosi strapiombanti, ben individuati dal Vallone del Marguareis e invece poco significativi sul lato meridionale. Alpinisticamente, la parete nord della Punta Oreste Gastone fu percorsa dalla forte cordata Aste-Biancardi nel 1961 e ripetuta solamente nel 2008. Dal punto di vista scialpinistico, per chi non insegue miti e suggestioni, in zona mete più serie e migliori sono il Castello delle Aquile e la Cima dell’Armusso (già raggiunte in passato). 

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