La ciclabile del Danubio da Passau a Linz, Vienna e Bratislava

Bicicletta. Agosto 2012. Dalla città tedesca di Passau, presso il confine con l'Austria, a Vienna e Bratislava, capitale della Slovacchia, sei giorni lungo il Danubio in autonomia, con alcune deviazioni, visite turistiche e momenti di relax. Km 454.  

Forse la pista ciclabile più famosa al mondo, quasi sempre in sede protetta, con segnaletica dedicata. Pensioni e punti di ristoro efficienti e non costosi. Molti cicloturisti in viaggio, ognuno secondo il proprio ritmo, anche famiglie, bambini, anziani. Tempo favorevole, non caldo. Il primo giorno (km 98) da Passau entriamo in Austria; l'Abbazia di Engelhartszell ci introduce ai toni candidi del barocco austriaco, ricchissimo di stucchi e figure. Facciamo conoscenza con il grande fiume, con le dighe ed i traghettini per ciclisti per cambiare sponda. Dopo il tratto sinuoso dei meandri di Sholgen, tra ripidi fianchi boscosi, nel tardo pomeriggio raggiungiamo Linz, città elegante con atmosfera mittleuropea. Il giorno successivo (km 52,7) le rive del fiume sono più uniformi. Deviamo alla abbazia barocca di Mark St. Florian, e nel pomeriggio vistiamo il triste lager di Mauthausen e ci fermiamo a dormire in paese. La mattina dopo riprendiamo le bici (km 84,2). il fiume scorre maestoso tra campagne e villaggi che si specchiano sulle acque. Dopo lunghi rettifili raggiungiamo Melk, sovrastata dalla celebre abbazia , che visiteremo il giorno dopo (appartamenti imperiali, sala degli specchi, la celebre biblioteca,  la vasta chiesa ricchissima di decorazioni e statue). Un altro giorno è passato, lasciamo Melk e pedialiamo nella Wachau per vigneti, frutteti e villaggi (km 64). A Durnestein ci sorprende la chiesa abbaziale, con il vistoso campanile blu affacciato sul fiume. Visitiamo Krems e dopo un tratto di spostamento ci fermiamo a Traismaeur. Il giorno successivo (km 76,4) percorriamo lunghi rettifili sul Danubio con foreste e zone umide, e finalmente raggiungiamo Vienna per il Donaukanal. Il pomeriggio e la sera ci godiamo la città, che già conosciamo, passeggiando per i momumenti e le vie centrali. Con un ultimo giorno in sella (km 78,6), dopo qualche giro a vuoto, riprendiamo la ciclabile e con percorso più monotono, per lunghissimi rettilinei immersi nel verde, superiamo il confine con la Slovacchia e perveniamo a Bratislava, capitale modesta con vivace centro storico, dominata da un grande castello quadrangolare. Per fortuna è andato tutto bene e non abbiamo avuto nessun inconveniente, neanche una foratura. Rientreremo a Vienna in battello ed a Passau in treno, quindi con la nostra auto verso l'Italia.    

 

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